ROSSO

Sul palmo della mano
Rosseggia, rutilante
Nella sua pienezza,
un cachi
da Cento Haiku

Il Sole si apparto' in una nuvola
Vasta come uno scialle Femminile
E poi s'imbroncio' ardente
Su un ceppo scarlatto -
Le gocce sostavano sulla fronte della Natura
A casa volavano le api appesantite
Il Sud srotolo' un ventaglio purpureo
E lo porse agli alberi
Emily Dickinson
Il Sig. Wassily Kandiskij:
"E' dilagante, agisce nell'interiorita' in modo vitalissimo, vivace, irrequieto, non e' superficiale e dispersivo come il giallo ma ha un'energia immensa e quasi consapevole - come una maturita' virile - e' molto ricco e cangiante, e' saturno, cinabro, inglese, di garanza - e' tiziano, magenta e' vermiglio - ricorda a tratti il suono di fanfare con la tuba: forte, ostinato, assordante - ma ha la stabilita' di un sentimento profondo, e' come un passione che arde senza scosse, una forza sicura di se' che non e' facile soffocare ma si puo' spegnere nel blu come un ferro infuocato nell'acqua"
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