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Vorrei avere...
15 dicembre 2010
Quali doti che ho visto nelle altre, mentre lavoravamo, vorrei avere
Elisabetta
Vorrei avere la capacità di lasciarmi portare dal piacere delle forme.
Vorrei avere il dono di saper disporre con grazia.
Vorrei avere il coraggio di seguire nuovi piaceri nel manipolare la materia
Lia
Vorrei avere la grazia di Grazia e la forza di Alessandra.
Candida
Vorrei avere un abito fatto di poesia
dove io possa trovare nel grano macinato
la mia sottoveste di organza.
Vorrei avere l'odore di farina:
sa di buono.
Sa di buono, amore mio!
Vorrei avere nella terra
(e trovo) la morbidezza di un velluto accarezzevole,
caldo.
Ricordo il suo odore,
mentre mani virtuose,
filo dopo filo, cucivano stoffa e parole.
E ancora ricordo.
E vorrei avere quei bei bottoni
scelti sapientemente,
con riflessi fedeli e magici.
Merletti, nastri, completavano il sogno magico di una bambina.
Una bambina che si è immersa nel suo abito come in un paesaggio naturale.
Marina
L'immediatezza immediata del gesto.
La semplicità semplice
di decorare
come fosse la torta del compleanno amato
La pazienza paziente
di disporre con ritmo e simmetria
L'affidarsi fidato al piano bidimensionale.
La cura accurata, meticolosa del confine e del contrasto.
Di tutte,
il gioco che si intreccia.
Demiurghe dell'elementi conformano
Io confusa, fusa con la terra.
Grazia
Vorrei avere la capacità di accontentarmi dell'essenziale.
Vorrei avere l'intuito per poter trovare tesori nascosti, anche se invisibili agli occhi.
Vorrei poter trovare il giusto luogo per custodire i tesori ritrovati.
Vorrei poter collocare le parole così come ho fatto con i semi e con la terra.
Lorella
I tesori nascosti nella terra che forma la montagna
rimandano
ai tesori che ci sono in ciascuno di noi.
A volte è difficile portarli alla luce.
Alessandra
La delicatezza di Milena
La profondità di Marina
Le linee precise di Grazia
La cromaticità dell'angolo
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