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Un breve viaggio
nel regno di una migliore conoscenza
accompagnate da Paul Klee
14 dicembre 2011
[...] facciamo, disegnando un tracciato topografico, un breve viaggio nel regno di una migliore conoscenza. Superato il punto fermo, si ha la prima azione motoria (la linea). Dopo poco una sosta, per riprender fiato (linea spezzata ovvero, se ci fermiamo più volte, linea articolata). Occhiata all'indietro, per vedere quanta strada abbiamo fatto (contromovimento). Si riflette sulla via da seguire (fascio di linee). Un fiume vorrebbe ostacolarci il cammino, e noi ci serviamo di una barca (movimento ondulatorio). Più a monte avremmo trovato un ponte (arcate).
Al di là del fiume troviamo uno che, come noi, vuol raggiungere il luogo di una miglior conoscenza. Dapprima siamo uniti dalla gioia (convergenza), ma un po' alla volta si manifestano divergenze (due linee ad andamento autonomo). D'ambedue le parti, una certa eccitazione (espressione, dinamica e psiche della linea).
Attraversiamo un campo non arato (superficie percorsa da linee), poi un fitto bosco. L'altro si smarrisce, cerca, e descrive perfino il classico tracciato del cane in corsa.
Del tutto calmo non sono più neppure io: sopra un nuovo paesaggio fluviale, grava un banco di nebbia (elemento spaziale), che però dopo poco si dirada.
Dei canestrai tornano a casa sul loro carro (la ruota); con loro, un bimbo gaiamente riccioluto (movimento a spirale). Più tardi, l'aria si fa afosa e scende la notte (elemento spaziale). All'orizzonte, un lampo (linea a zigzag), ma sul nostro capo ancora qualche stella (una seminata di punti).
Ben presto siamo alla nostra prima tappa. Prima di addormentarci, parecchie cose riappariranno sotto forma di ricordi, ché un viaggetto del genere lascia molte impressioni.
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foto - ne abbiamo parlato - admin